Complimenti ragazzi. Complimenti davvero. Oggi per chi non lo sapesse un manipolo di manifestanti che si definiscono “comunisti” appartenenti ai collettivi di Scienze e Politiche dell'università di Milano ha impedito che il dottor Oscar Giannino tenesse un dibattito organizzato da un' associazione studentesca sul futuro dell'euro.Vi faccio i miei complimenti perché siete riusciti a contestare con parole pesanti quali “Fascista, distruttore di università e Berlusconiano” una persona che tutto questo non è.Ora vi spiego chi è Oscar Giannino.Tralasciando la sua biografia che ognuno di voi potrà benissimo leggere su Internet egli è in primis un giornalista e un economista.Le due sue attività si intrecciano spesso collaborando con inserti economici di importanti testate giornalistiche italiane quali Il Riformista, Il Giornale, Mercati&Finanza( di cui è stato anche direttore), Libero, Il Foglio e Radio24.Dal 2009 dirige anche il blog www.chicagoblog.it , testata di attualità economica e spesso discordante con le proposte del vecchio governo.Ma che idea politica ha Giannino?Ebbene lui è un repubblicano. Fin dal 1984 fa parte del Partito Repubblicano Italiano prima nella federazione giovanile poi nella direzione nazionale per poi diventare nel 1988 diventa vicedirettore della Voce Repubblicana.Dopo tangentopoli , per l'esattezza nel 1995, per incomprensioni all'interno della dirigenza repubblicana esce dal partito e diventa collaboratore del giornale Liberal ( che per chi non lo sapesse è il quotidiano dell'UDC).Ora al di fuori del condividere o meno le scelte politiche di Giannino, come si può dare del fascista ad un uomo che è nato e cresciuto in partiti che hanno sempre contestato il fascismo( Non penso di dover ricordare a nessuno chi sono Ugo La Malfa e Alcide De Gaspari).Altra accusa che gli è stata rivolta oggi è di essere un uomo di Berlusconi.Cosa più' sbagliata non gli si poteva dire.Infatti il 4 Novembre 2011 dice,ad un dibattito organizzato a Milano dalla associazione Crescere con la Buona Politica: “ la legislatura in cui è stato creato maggior debito pubblico è stata quella in cui c'era il primo governo Berlusconi” e poi ancora “ Questo governo ci ha fatto perdere ogni tipo di credibilità all'estero anche a causa di un Presidente del Consiglio che pensa più' alle donne che al governo e ad un ministro dell'economia che è troppo attaccato alla poltrona per capire che è ora di fare un passo indietro”.E poi ancora durante la trasmissione “Nove in punto, la versione di Oscar” da lui condotta su radio24: “... Non so dove veda Berlusconi i ristoranti pieni ma io vedo solo le tasche degli Italiani vuote”.E potrei andare avanti ad elencare altre mille frasi contro Berlusconi e il suo governo che l'economista esplicita da due anni a questa parte.Cari ragazzi, che dire? informatevi prima di agire.Inoltre, e questa penso che sia la cosa peggiore che poteste fare, avete agito in nome di Marx.Ma a quanto pare non conoscete nemmeno gli scritti di Marx; infatti egli scrive neiDibattiti sulla libertà di stampa e sulla pubblicazione dei dibattiti alla Dieta questa frase: “ la vera e propria cura radicale della censura sarebbe la sua abolizione”.
(dal BLOG dell'amico Luca Bertoletti)http://lucabertoletti.blogspot.com/
Complimenti ragazzi. Complimenti davvero. Oggi per chi non lo sapesse un manipolo di manifestanti che si definiscono “comunisti” appartenenti ai collettivi di Scienze e Politiche dell'università di Milano ha impedito che il dottor Oscar Giannino tenesse un dibattito organizzato da un' associazione studentesca sul futuro dell'euro.Vi faccio i miei complimenti perché siete riusciti a contestare con parole pesanti quali “Fascista, distruttore di università e Berlusconiano” una persona che tutto questo non è.Ora vi spiego chi è Oscar Giannino.Tralasciando la sua biografia che ognuno di voi potrà benissimo leggere su Internet egli è in primis un giornalista e un economista.Le due sue attività si intrecciano spesso collaborando con inserti economici di importanti testate giornalistiche italiane quali Il Riformista, Il Giornale, Mercati&Finanza( di cui è stato anche direttore), Libero, Il Foglio e Radio24.Dal 2009 dirige anche il blog www.chicagoblog.it , testata di attualità economica e spesso discordante con le proposte del vecchio governo.Ma che idea politica ha Giannino?Ebbene lui è un repubblicano. Fin dal 1984 fa parte del Partito Repubblicano Italiano prima nella federazione giovanile poi nella direzione nazionale per poi diventare nel 1988 diventa vicedirettore della Voce Repubblicana.Dopo tangentopoli , per l'esattezza nel 1995, per incomprensioni all'interno della dirigenza repubblicana esce dal partito e diventa collaboratore del giornale Liberal ( che per chi non lo sapesse è il quotidiano dell'UDC).Ora al di fuori del condividere o meno le scelte politiche di Giannino, come si può dare del fascista ad un uomo che è nato e cresciuto in partiti che hanno sempre contestato il fascismo( Non penso di dover ricordare a nessuno chi sono Ugo La Malfa e Alcide De Gaspari).Altra accusa che gli è stata rivolta oggi è di essere un uomo di Berlusconi.Cosa più' sbagliata non gli si poteva dire.Infatti il 4 Novembre 2011 dice,ad un dibattito organizzato a Milano dalla associazione Crescere con la Buona Politica: “ la legislatura in cui è stato creato maggior debito pubblico è stata quella in cui c'era il primo governo Berlusconi” e poi ancora “ Questo governo ci ha fatto perdere ogni tipo di credibilità all'estero anche a causa di un Presidente del Consiglio che pensa più' alle donne che al governo e ad un ministro dell'economia che è troppo attaccato alla poltrona per capire che è ora di fare un passo indietro”.E poi ancora durante la trasmissione “Nove in punto, la versione di Oscar” da lui condotta su radio24: “... Non so dove veda Berlusconi i ristoranti pieni ma io vedo solo le tasche degli Italiani vuote”.E potrei andare avanti ad elencare altre mille frasi contro Berlusconi e il suo governo che l'economista esplicita da due anni a questa parte.Cari ragazzi, che dire? informatevi prima di agire.Inoltre, e questa penso che sia la cosa peggiore che poteste fare, avete agito in nome di Marx.Ma a quanto pare non conoscete nemmeno gli scritti di Marx; infatti egli scrive neiDibattiti sulla libertà di stampa e sulla pubblicazione dei dibattiti alla Dieta questa frase: “ la vera e propria cura radicale della censura sarebbe la sua abolizione”.
(dal BLOG dell'amico Luca Bertoletti)http://lucabertoletti.blogspot.com/
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