lunedì 30 gennaio 2012

Votiamo il Futuro. Basta crederci.

Mai elezioni sono state più avvincenti e imprevedibili. Una cosa però è certa: i giovani saranno protagonisti e non più operai di sede di partito, buoni solo a sistemare sedie e sedioline prima che arrivi il deputato di turno. 
Io sono fermamente convinto che stavolta, e non c’è alternativa, NOI giovani santacrocesi abbiamo davvero una grossa possibilità tra le mani: possiamo davvero influire con le nostre idee, con la nostra freschezza e con la nostra “sfacciataggine” (letta in positivo) su tutti i programmi che riguarderanno la Santa Croce 2012-2017. Teniamola ben presente questa data: 2017.





















La tornata elettorale che si presenterà tra qualche mese, a mio avviso, dovrà essere un periodo di transizione dal vecchio e ormai superato modo di fare (male) “P”olitica al nuovo spirito e approccio nell’occuparsi (al meglio) della politica:quella con la “p” minuscola, quella di tutti i giorni e non più quella dei tre mesi precedenti alle elezioni fatta interamente di promesse mirabolanti puntualmente mai mantenute. Ecco perché NOI giovani dobbiamo investire tanto in questa parentesi di transizione e ci dovremo fare trovare pronti per la prossima tornata dove, stavolta per sempre, dovremo ripulirci dal marciume che fa da tappo al nostro futuro.
In molti chiedono: dove sono i programmi elettorali? Ebbene. Alcuni ci lavorano da buoni carbonari in tutta segretezza mentre altri hanno già tutto pronto. Niente di più sbagliato. Un programma va discusso, ragionato, ridimensionato o allargato insieme ai cittadini fino all’ultimo giorno utile prima delle elezioni.
La paura è che “gli altri” ci rubino le idee. Ma stiamo parlando di fare le cose migliori per il NOSTRO paese o vogliamo ancora ragionare seguendo la becera ottica faziosa tipica dei partiti che spocchiosamente diciamo tanto di criticare???


- Rilanciare il turismo in maniera integrata
- Analizzare e "regolare" la presenza extracomunitaria
- Creare finalmente un discorso "culturale"- Stimolare l'imprenditorialità giovanile- Investire in energie rinnovabili- Dare un incentivo a rimanere a Santa Croce ai giovani che dopo aver studiato fuori non tornano più.
Questi sono alcuni spunti che secondo me e secondo tanti altri di NOI CI CREDIAMO andrebbero approfonditi. La mia speranza (e qui deve stare la rivoluzione) è che “gli altri” li leggano e scelgano di confrontarsi, con me e con tutti i simpatizzanti di NOI CI CREDIAMO, sul modo migliore per risolvere queste tematiche. Stiamo parlando di NOI santacrocesi, ricordiamocelo sempre!
In questa tornata elettorale, un pò tutti condividiamo (almeno sulla carta) quasi gli stessi valori e la stessa “missione”. Quello che farà la differenza sarà la "visione" che la prossima amministrazione sarà in grado di garantire ad un territorio in piena crisi economica e d’identità. La visione dovrà prescindere dai clientelismi e dai favoritismi, dalle aberranti dinamiche di partiti e partitini e soprattutto dai frenetici “revanchismi” rivoluzionari di paese. 
Voglio riprendere il motto di Generazione Santa Croce: perché qualcosa cambi, dobbiamo cambiare qualcosa.

Quanti siamo i giovani pronti a investire sul nostro futuro?

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