martedì 7 febbraio 2012

“TUTTI (NOI, CI CREDIAMO) IN UNA (CITTA’ FUTURA) X SANTA CROCE”?

Potrebbe sembrare un semplice gioco di parole e di slogan, per me non lo è. Io sono uno di quei giovani, come tanti altri, che da anni ormai si sono avvicinati al mondo della politica, quello vero. Non il paradiso, ma un mondo dove ci sono i “mostri”, ci sono i personaggi buoni e dove tanti altri sono ancora "in cerca di autore".
Santa Croce Camerina, la nostra città, a piccoli passi, si sta avvicinando all’appuntamento elettorale di Maggio (Giugno?) 2012 che vedrà obbligatoriamente uscire di scena l’attuale Sindaco Dr. Lucio Schembari e lascerà senz’altro spazio ad una nuova parentesi amministrativa.
Rispetto alle precedenti elezioni, sono convinto ci sia più partecipazione, più voglia di mettersi in gioco e affrontare in prima persona le problematiche e soprattutto tanta (tantissima) convinzione che le cose, da ora in avanti, andranno fatte per bene. "Altrimenti…ci arrabbiamo!" (per citare un film di Bud Spencer e Terence Hill)

“Quartieri in festa” di Città Futura, l’Assemblea e le “Commissioni di lavoro” aperte a tutti di NOI CI CREDIAMO, i questionari di valutazione “Dai un giudizio al tuo quartiere e alla tua città” di GENERAZIONE SANTA CROCE, i Form di TxSC...ognuno ha trovato il suo metodo ed ha coinvolto, nei propri progetti per la città, tanti nostri compaesani riuscendo a farli partecipare e sacrificare così tempo e sforzi (fisici ed intellettuali).
È pur vero che ancora dobbiamo entrare nella fase calda, quella dove si susseguiranno accuse, controaccuse, contro-controaccuse etc… ma un risultato dobbiamo auto-riconoscercelo TUTTI: stiamo costruendo in modo nuovo e quanto più partecipato il futuro della nostra città. 

Ai posteri l’ardua sentenza su chi avrà trovato il modo migliore per valorizzare i cittadini e renderli davvero partecipi nella costruzione del programma e delle squadre amministrative.
Bisogna crederci perché ci sono tanti giovani che ci credono. Non provi nessuno ad aizzare le parti più vive e frizzanti (appunto i giovani) dei vari schieramenti gli uni contro gli altri: il rischio che si corre è quello di rovinare i sogni e le speranze di chi, tra tante critiche e mille divieti, sta dando fiducia alla volontà di quella schiera di “grandi” che ha deciso di mettersi a disposizione, partendo dai propri errori ma soprattutto dalle proprie esperienze positive.

NOI CI CREDIAMO e andiamo avanti.

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